NEWS:
XII INCONTRO DEL TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME
il 18-19 dicembre a Napoli – programma preliminare e come iscriversi Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, a cinque anni dal XI incontro nazionale, svoltosi a Roma il 5 febbraio 2018, intende riunire la Comunità dei Contratti di Fiume per fare il punto sui risultati del lavoro fatto in questi anni e sulle sfide da affrontare nel futuro. A partire dal mese di giugno fino al mese di novembre del 2023 si sono tenute le Assemblee promosse dal TNCdF per contribuire con proposte alla costruzione di una visione d’insieme a livello nazionale che possa essere rappresentata in un “Documento di Posizione e Proposta” da discutere durante XII incontro nazionale del Tavolo al fine di dare sempre maggior concretezza a una gestione più condivisa di fiumi, laghi e coste e uscire dalla cultura dell’emergenza.
SE VOLETE ESSERE PARTE ATTIVA DELLA COMUNITÀ DEI CONTRATTI DI FIUME, VI ASPETTIAMO A NAPOLI link per iscrivervi, partecipare e da condividere: XII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume
PROGRAMMA PRELIMINARE XII TAVOLO CONTRATTI DI FIUME – NAPOLI, 18-19 DICEMBRE 2023
presso UNIVERSITÀ DI NAPOLI FEDERICO II - CAMPUS DI SAN GIOVANNI A TEDUCCIO. LA CITTà DELLA CONOSCENZA Corso Nicolangelo Protopisani, 70
Sessione 1
LUNEDÌ 18 dicembre ore 15.00 -19.30
Apertura Lavori. Verso un Documento di Posizione e Proposta dei CdF italiani - l'Assemblea delle Assemblee. Consegna del riconoscimento alla memoria di Alberto Magnaghi. Relazioni introduttive e divisione in Tavoli di lavoro per dare un seguito concreto alle Assemblee realizzate nelle regioni italiane e un contributo allargato alla redazione del DOCUMENTO DI POSIZIONE E PROPOSTA del TNCdF da presentare al governo nazionale e alle regioni:
• TAVOLO 1: Assemblee delle Regioni del Nord
• TAVOLO 2: Assemblee delle Regioni del Centro
• TAVOLO 3: Assemblee delle Regioni del Sud
Sessione 2
MARTEDÌ 19 dicembre ore 9.30 – 13.30
I Contratti di fiume una Risorsa per l’Italia Relazioni tematiche e tavola rotonda istituzionale: costruire insieme il futuro dei CdF , dare voce alle Assemblee regionali verso il Documento di Posizione e Proposta del TNCDF. Consegna del PREMIO NAZIONALE 2023 dei Contratti di Fiumi quest’anno dedicato alla DONNE DELL’ ACQUA. Chiusura lavori e light lunch Sessione Trasversale
LUNEDÌ 18 dicembre e MARTEDÌ 19 dicembre
Market Place “I CdF incontrano i CdF” al quale tutti potranno partecipare gratuitamente portando ed esponendo (poter, roll up) negli spazi adiacenti alla sala congressi le loro esperienze, studi e ricerche.
NEWS:
Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume è dal 2007 un agorà pubblica ed aperta
che porta avanti proposte ed iniziative per una gestione partecipata e sostenibile dei bacini fluviali in tutte le regioni italiane.
La comunità che si concentra volontariamente intorno a questa iniziativa è poco incline a riconoscersi in percorsi cristallizzati nelle forme classiche delle strutture associative. E’ difficile spiegare cosa rappresenta il Tavolo nazionale dei contratti di fiume, per chi non ha avuto l'occasione di viverlo direttamente, poiché si tratta di una esperienza destinata ad essere piuttosto singolare nel panorama italiano, se non unica: Ministeri, Autorità di bacino, Regioni, Comuni, Università, Associazioni, ma anche singole Comunità locali, Professionisti, Imprenditori e Cittadini hanno deciso di collaborare tra loro in maniera informale ed operativa, secondo uno scopo comune. In questo 2019 riprenderemo le nostre attività e torneremo ad incontrarci presto per far sentire la voce dei Contratti di Fiume in Italia, perseguendo l'obiettivo di migliorare assieme alle comunità locali la gestione di fiumi, laghi e coste italiane. hashtag
Comunicate su twitter @contrattifiume con
#CdF2019 #NoiCiSiamo hashtag #Sipuòfare
NEWS: Una Strategia Nazionale dei Contratti di fiume: La Proposta del Tavolo Nazionale per la XVIII Legislatura....
"
Alle Candidate ed ai Candidati alle prossime politiche e regionali 2018 chiediamo di sostenere la Proposta del tavolo Nazionale dei Contratti di fiume per giungere ad una Strategia Nazionale dei Contratti di fiume. Ai CdF è ormai riconosciuto un ruolo rilevante nell’attuazione e miglioramento delle politiche di governo del territorio. In un Contratto di fiume la simultanea partecipazione di Enti che si occupano della gestione dei territori d’acqua e del governo dei corpi idrici in particolare fiumi, assieme alla raccolta delle esigenze delle comunità locali, consente di affrontare una molteplicità di aspetti (idraulica, agricoltura, urbanistica, economia, ecc...) superando più facilmente le incongruenze e i conflitti riducendo tempi ed ottimizzando le risorse disponibili.....
Chiediamo ai gruppi politici ed ai candidati al Senato ed al Parlamento, che nella prossima Legislatura si abbia la determinazione di mettere i Contratti di fiume al centro di una Strategia Nazionale per la messa in sicurezza del territorio, la difesa attiva dei fiumi, dei laghi, delle coste, ed una tutela condivisa ed efficace delle risorse idriche".
Il testo della lettera del Tavolo Nazionale per la XVIII Legislatura
NEWS: XI INCONTRO DEL TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME - 1° Congresso Osservatorio Nazionale CdF. Online le presentazioni dei relatori della giornata del 5 febbraio e i paper presentati e premiati al premio CdF 2018 del 6 Febbraio
Il testo della relazione introduttiva del 5 febbraio del Coordinatore del Tavolo Nazionale CdF Massimo Bastiani
Le presentazioni dei relatori del 5 febbraio
I paper presentati e premiati al Premio CdF 2018 il 6 febbraio
Video interviste realizzate il 6 febbraio
NEWS:
XI INCONTRO DEL TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME Online il programma definitivo delle due giornate:
Programma del 5 febbraio
presso Camera dei deputati - Aula dei gruppi parlamentari, Via di Campo Marzio 74, Roma
Programma del 6 febbraio presso Sala Auditorium del Ministero dell’Ambiente Via Colombo Cristoforo 44, Roma
A due anni dal decennale dei Contratti di Fiume, che si è tenuto nella splendida cornice di MILANO EXPO il 15 ottobre 2015 e presso PALAZZO LOMBARDIA il 16 Ottobre 2015 ed a pochi mesi dalla nostra Assemblea Nazionale tenutasi a Roma nel luglio del 2017, l' XI TAVOLO NAZIONALE dei CONTRATTI di FIUME si svolgerà a ROMA nei giorni 5 e 6 febbraio 2018.
· Roma 5 Febbraio 2018: 1° CONFERENZA DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME, in collaborazione con XI° TAVOLO NAZIONALE dei CONTRATTI di FIUME, presso Camera dei deputati - Aula dei gruppi parlamentari, Via di Campo Marzio 74, Roma
· Roma 6 Febbraio 2018: XI TAVOLO NAZIONALE dei CONTRATTI di FIUME, Premio 2018 “Verso la Strategia Nazionale dei Contratti di Fiume” presso Sala Auditorium del Ministero dell’Ambiente Via Colombo Cristoforo 44, Roma
il PREMIO XI° TAVOLO NAZIONALE dei CONTRATTI di FIUME (scadenza consegna elaborati 20 gennaio) curato in collaborazione con Alta Scuola, quest'anno è riservato al mondo dell'accademia, della ricerca, delle associazioni scientifiche e culturali e anche degli enti e delle istituzioni che abbiano elaborato ricerche regionali, nazionali ed internazionali, pubblicazioni, studi, programmi didattici, libri, articoli, approcci metodologici e scientifici innovativi, inerenti i Contratti di Fiume (Lago, Falda, Foce, Delta ,Costa, Paesaggio fluviale, ecc..) e agli autori di tesi di laurea e di dottorato al fine di acquisire quanto di nuovo e di più recente sia stato elaborato in materia, per renderlo disponibile al Costituendo Osservatorio.
Per leggere la lettera d'invito del Coordinatore del Tavolo e gli obiettivi dell'XI Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume clicca qui
Per informazioni su come partecipare alla giornata del 5 febbraio clicca qui (contatta l'organizzatore per avere l'invito)
Per informazioni su come partecipare al premio ed alla giornata del 6 febbraio clicca qui
NEWS: Il
TAVOLO NAZIONALE CONTRATTI DI FIUME è intervenuto martedì 24 ottobre al SUMMIT internazionale "Acqua e clima I grandi Fiumi del Mondo a confronto" - nella SESSIONE 3- Public participation and involvement of the private sector for adaptation to climate change in basins. Successful partnerships and shared future actions.
Il vertice - promosso dal Ministero per l'Ambiente insieme con Unece (Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite), il Riob/Imbo (Rete Internazionale degli Organismi di Bacino) e la Gawac, Alleanza Mondiale per l'Acqua e il Clima che riunisce l'Alleanza delle Imprese e l'Alleanza delle Grandi città (16 mega città con oltre 300 milioni di abitanti ). Il summit è stato aperto lunedì 23 dal premier Paolo Gentiloni, dal Ministro Galletti e dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi ha partecipato all'inaugurazione il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin che ha letto un messaggio di papa Francesco. Alla chiusura, il 25 ottobre, è intervenuto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L'evento svoltosi nella Protomoteca del Campidoglio ha consentito di riunire le autorità di gestione dei 47 principali bacini idrici mondiali (non solo fiumi, ma anche laghi), i comuni e le comunità locali che si affacciano su questi, le grandi istituzioni finanziarie (Fmi, Banca mondiale, Bei). Tutti insieme per la prima volta al mondo per confrontarsi su lotta all'inquinamento, sicurezza delle forniture idriche alla popolazione e all'agricoltura, prevenzione della siccità e delle inondazioni, mitigazione degli effetti del riscaldamento globale. La Dichiarazione di Roma firmata durante il summit «dà le linee guida principali "su come affrontare il tema complesso dei acqua e clima. Il Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume ha portato il suo contributo al Summit intervenendo nella SESSIONE 3. "La Dichiarazione di Roma che ha concluso il Summit lanciando il suo messaggio per gli anni a venire, alla Priorità 5 ha sottolineato l'importanza di strumenti come i Contratti di fiume per una buona governance partecipata del territorio.
"Declaration of Rome" priority issue
, N5: Ensuring the effective participation of the civil society and stakeholders in decisionmaking and management processes, including local people, especially women and youth, and join the forces of all stakeholders, including the private sector, to build resilient communities and establish shared strategies. Access to information, training and environmental education needs to be improved around the world, especially for the most underprivileged or marginalized populations. In particular,
it is necessary to use dialogue frameworks, such as
basin committees or councils, local water commissions or
river or aquifer contracts
for this purpose.
Per saperne di più:
http://www.minambiente.it/water-and-climate-summit
Intervento del Tavolo Nazionale di Contratti di fiume al SUMMIT "Acqua e Clima"
La dichiarazione di Roma
NEWS: TAVOLO NAZIONALE CONTRATTI DI FIUME- ASSEMBLEA 2017. Con l'Assemblea tenutasi il 5/luglio/2017 a Roma presso lo Spazio Europa, gestito dall'Ufficio d'informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea si è chiusa la fase preparatoria all’XI incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume che si terrà a Roma il prossimo dicembre del 2017. Pur non potendo partecipare ai lavori hanno mandato i loro saluti; Giovanni La Via (Europarlamentare Membro delle Commissioni Ambiente e Bilancio), Giuseppe Castiglione (Sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), Giovanni Piccoli (Senatore), Debora Serracchiani, (Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia), Nicola Zingaretti (Presidente della Regione Lazio). L'Assemblea è stata aperta dagli interventi di Gaia Checcucci direttrice della direzione per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente e di Massimo Bastiani coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume. La Checcucci, ha evidenziato come i Contratti di Fiume siano degli strumenti strategici che possono favorire l’attuazione dei programmi e delle misure dei Piani di gestione delle Acque e Piani di Gestione Rischi Alluvioni approvati nel 2016. Lo scorso anno infatti si è avviata una riforma di semplificazione che ha visto la costituzione e l’avviamento delle Autorità di bacino distrettuali, organi deputati al governo dei distretti idrografici. Ha inoltre evidenziato come su impulso del Ministro Galletti sarà istituito entro la fine dell’anno un Osservatorio nazionale sui “Contratti di Fiume” . Il Coordinatore del Tavolo, Bastiani nel corso della sua relazione di apertura, ha lanciato un appello al governo e più in generale alle forze politiche affinché i Contratti di fiume siano oggetto di una Strategia Nazionale che mobiliti assieme i Distretti Idrografici, le regioni e le comunità locali. Se vogliamo affrontare in maniera costruttiva ed efficace i problemi che riguardano la qualità delle acque, la sicurezza idrogeologica, la desertificazione e la scarsità delle risorse idriche , bisogna avere il coraggio come già avvenuto per le Aree Interne, di mettere i Contratti di fiume al centro di una Strategia Nazionale per la difesa attiva dei fiumi, dei laghi, delle coste, per la tutela delle risorse idriche e del territorio. L'intervento di Gabriela Scanu della Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha evidenziato come la crescita dei CdF in Italia sia frutto di un intenso lavoro e di una collaborazione tra Ministero dell'Ambiente e Tavolo Nazionale, un lavoro che dal 2014 ha portato all’introduzione dell'articolo 68 bis nel DLgs 152/2006 ed al documento metodologico d'indirizzo. Con l'Osservatorio Nazionale dei Contratti di fiume dobbiamo contribuire a definire ulteriori riferimenti che favoriscano per i CdF una sempre maggiore qualità ed efficacia. Si è poi passati ad una sintesi illustrativa degli eventi preparatori che si sono svolti successivamente al X incontro del Tavolo Nazionale di Milano. Ha aperto la sessione la Consigliera Regionale Cristiana Avenali - Regione Lazio che ha illustrato gli esiti del Convegno Parchi e Contratti di Fiume tenutosi a Roma nel marzo 2017. Sono poi intervenuti Mario Clerici di Regione Lombardia che ha illustrato gli esiti del seminario "Monitorare la performance dei processi fluviali", mentre preceduta dalla proiezione del documentario "Ghiaccai o Margherite" è intervenuta Floriana Clemente di Regione Piemonte introducendo gli esiti del Convegno sul ruolo dei CdF nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Un Tema anticipato a scala internazionale nella COP22 di Marrakech in un side event dedicato a Contratti di fiume e Cambiamenti Climatici con il partenariato tra Ministero dell’Ambiente e Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume del quale ha relazionato Paolo Angelini del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Gli interventi introduttivi sono stati conclusi da Endro Martini di Alta scuola che ha illustrato i risultati della conferenza di Esonda di Ferrara e della prima "Smart River International Conference" che ha avuto l'obiettivo di promuovere lo scambio di Paesi diversi, attraverso una governance della partecipazione, nella prospettiva di una revisione della Direttiva Europea 2000/60/CE. Dopo gli interventi introduttivi la parola è stata data all'Assemblea, chiedendo ai numerosi relatori di concentrarsi sullo sviluppo dei CdF sul territorio nazionale e nei loro territori e sulle proposte di temi ed argomenti da affrontare nell'XI incontro Nazionale del Tavolo. Hanno chiuso i Lavori della giornata Massimo Bastiani coordinatore del Tavolo Nazionale del Contratti di fiume e Carlo Maria Medaglia Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Le attività di comunicazione dell'Assemblea si sono svolte in collaborazione con ERSAF.
Il programma della giornata
Interventi introduttivi:
La relazione introduttiva all'Assemblea 2017 del coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume Massimo Bastiani
La lettera della Presidente Regione FVG Debora Serracchiani
Parchi e Contratti di fiume - C. Avenali Cons. Regione Lazio
Monitorare la performance dei processi fluviali - E. Clerici, Regione Lombardia
I CdF nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici - F. Clemente, Regione Piemonte
Smart River International Conference - E. Martini Alta Scuola
Contributi all'Assemblea: V_Montaletti_Regione Emilia Romagna; Daniela Poli (Università di Firenze) Alberto Magnaghi (Società dei territorialisti) ; A_Voghera Politecnico di Torino - F.D. Moccia Università degli Studi di Napoli Federico II (lettera) ; Senatore G. Piccoli (lettera) ; D. Sportiello e F. Scalone Regione Campania ; G_Soldoni Regione Marche ; G_Fugà CdF Val di Noto ; G_Buganè_CdFLamone ;W_Gallmetzer_P.A. Bolzano ;A.Anatrone Regione Basilicata ; G.Piziolo CdF Panaro ;R. Micarelli, F.Gravagno, G. Ligresti CdF Simeto ; R. Pozzani CdF Roia ; S. Muglia CdF- Sicilia
IL Comunicato stampa del Ministero dell'Ambiente sull'Assemblea 2017
NEWS:
MONITORARE LA PERFORMANCE DEI PROCESSI DI GOVERNANCE FLUVIALE
il convegno seminario nazionale nato dalla collaborazione del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume con la Regione Lombardia, si terrà a Milano - palazzo Pirelli - sala Pirelli - 9.30-13.00, nell’ambito degli eventi preparatori dell’XI Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume. Grazie all'opera del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume, i Contratti di fiume in Italia hanno contribuito a cambiare il modo di approcciarsi alla gestione e pianificazione della risorse idriche. Con l'art. 68 bis si è introdotto nel Codice dell'ambiente questo strumento volontario che coinvolge le comunità locali nella gestione dei fiumi, laghi e coste italiane. I Contratti di fiume sono in questo senso una vera e propria innovazione sociale. Nel corso del Convegno di Milano si affronterà il tema del monitoraggio dei processi realizzati in Italia anche in prospettiva della nascita dell'Osservatorio Nazionale dei CdF presso il Ministero dell'Ambiente. Alcune regioni come la Lombardia ed il Piemonte stanno utilizzando ormai da alcuni anni, i CdF nella ordinarietà della pianificazione e gestione fluviale e sono pronte per mostrare gli interventi realizzati attraverso l'utilizzo di questi strumenti.
Gli Atti della Conferenza di Milano
NEWS: Un
importante risultato del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (CdF)
il 21 marzo 2017 il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti nel corso della Conferenza stampa convocata nella Giornata dell'Acqua ha annunciato la nascita di un
Osservatorio Nazionale sui “Contratti di Fiume.
L'intenzione del ministero dell'Ambiente è quella di valorizzare lo strumento dei Contratti di Fiume. Come segnalato dal Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume, ad oggi sono 93 i CdF attivati in tutta Italia, di cui 82 avviati e 11 gia' sottoscritti (ad essi si aggiunge un Contratto di Lago), mentre altri 101 sono stati proposti o annunciati. I dati del dicastero dell'Ambiente spiegano l'attenzione attorno ai nuovi strumenti volontari di governo partecipato del territorio fluviale, in cui soggetti pubblici e privati lavorano insieme su un Programma d'azione condiviso e si impegnano ad attuarlo con la sottoscrizione di un accordo. Sono 17 ad oggi le amministrazioni regionali ad aver riconosciuto con atti formali i contratti di fiume, mentre è stato il Collegato ambientale ad inserirli nel Codice dell'Ambiente, quali "strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale". La nascita dell'Osservatorio serve a favorire la loro corretta applicazione, ponendo il ministero nel ruolo di riferimento nazionale e di guida, con una banca dati per seguirne l'evoluzione e conoscerne punti di forza e debolezza, favorendo scambi e collaborazioni tra le varie esperienze italiane.
Comunicato stampa del Ministero dell'Ambiente del 21/3/2017
NEWS:
PARCHI E CONTRATTI DI FIUME
il convegno nato dalla collaborazione del Tavolo Nazionale con la Regione Lazio, si terrà a Roma il 31 marzo 2017
dalle ore 9,30 Sala G. Imperatori Piazza Venezia 11 Roma
nell’ambito degli eventi preparatori dell’XI Tavolo Nazionale dei Contratti
di fiume. Nel corso del Convegno sarà presentata la nuova legge Regionale del Lazio sui Contratti di Fiume e il lavoro che si è avviato sul Tevere. Insieme ad esperti nazionali e di altre regioni, istituzionali e non, si cercherà di fornire indicazioni pratiche alle tante proposte di contratto che stanno nascendo , soffermandosi in particolare su come il Contratto di fiume possa essere un utile strumento per i Parchi per la gestione della governance, della partecipazione, della qualità ambientale e per lo sviluppo di attività sostenibili.
Gli atti della conferenza di Roma
NEWS:
Lettera di fine anno del Coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume sulle attività svolte nel 2016 ed in previsione per il 2017.
.Cari amici, colgo l’occasione delle festività e dell’imminente inizio di un nuovo anno, per fare a voi tutti a nome mio e del “Comitato di Pilotaggio” del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume i più sinceri auguri, unitamente ad alcune brevi considerazioni sull’anno appena trascorso. L’evento certamente più significativo riguarda l’entrata in vigore il 02/02/2016 del provvedimento legato al collegato ambientale - legge stabilità 2014, ddl sulle “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali, attraverso cui i Contratti di fiume sono divenuti in Italia oggetto di legge, inseriti nel Codice dell’Ambiente DLgs 152/2006 all’articolo 68 bis. L’art. 68 bis riassume in sé, i temi che hanno contrassegnato l’azione del Tavolo Nazionale: la volontarietà, l’inserimento tra gli strumenti di programmazione strategica e negoziata, il legame con le Direttive EU 2000/60/CE e figlie (e di conseguenza con l’azione delle Autorità di Distretto), il collegamento con i processi di sviluppo locale. La Carta Nazionale dei Contratti di fiumi documento d’indirizzo redatto nel 2010 nel corso del V° incontro del Tavolo nazionale dei Contratti di fiume a Milano e ratificata a Torino nel VI° incontro del 2012 è ormai adottata da 15 Regioni, e molte di queste hanno provveduto alla redazione di atti di recepimento del documento “Definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti di fiume” del marzo 2015, frutto di un lavoro che il Tavolo ha condotto con il coordinamento del Ministero dell’Ambiente ed ISPRA. A scala nazionale e regionale, si tratta di uno scenario molto avanzato, che attende nell’auspicata istituzione di un Osservatorio Nazionale dei CdF presso il Ministero dell’Ambiente il suo giusto completamento. L’XI° incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume che segue un X° incontro che si è tenuto a Milano con successo con il contributo di Regione Lombardia è stato programmato per il 2017, previa l’organizzazione di seminari di approfondimento su specifiche tematiche. Il primo si è tenuto con l’organizzazione di Alta Scuola ed ha visto la realizzazione nel settembre del 2016 a Ferrara (Remtech - Esonda) di un appuntamento internazionale, “Smart Rivers Network International Conference” collegato oltre che al Tavolo Nazionale CdF allo EIP-Water, AG Smart Rivers Network. La conferenza alla quale hanno partecipato rappresentanze di svariati Paesi Europei, si ripeterà nel settembre del 2017. A Torino nel dicembre si è invece tenuto un Convegno sul ruolo dei CdF nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, organizzato dalla Direzione Ambiente della Regione Piemonte. Un Tema anticipato a scala internazionale nella COP22 di Marrakech in un side event dedicato a Contratti di fiume e Cambiamenti Climatici, che ha visto ancora una volta il partenariato tra Ministero dell’Ambiente e Tavolo Nazionale. Tra questi eventi vorrei inoltre segnalare, il partecipato incontro che si è tenuto a Lamezia sempre nel dicembre di quest’anno e organizzato dalla Regione Calabria per fare il punto sulle prospettive dell’attuazione di questo strumento nelle Regioni del Sud Italia. Il 2016 è stato principalmente un anno nel quale il numero dei CdF è cresciuto esponenzialmente in tutte le Regioni italiane. Una condizione certamente positiva, che necessità però di una elevata e continua attenzione al mantenimento della qualità dei processi e della partecipazione, unitamente ad un’opera di armonizzazione a scala nazionale che garantisca gli approcci metodologici e la coerenza dei risultati. Una condizione che invita tutti noi a garantire il mantenimento dei requisiti metodologici che i Contratti si sono dati. E’ importante segnalare infine la rilevanza dei progetti realizzati a seguito di un Contratto di fiume, tanto da farci dire che i Contratti di fiume sono oggi passati da una fase promozionale ad una fase attuativa. Nel 2017 grazie ad un impegno diffuso, davanti al quale l’intera Comunità dei Contratti di fiume auspico che continuerà a dare il suo fattivo contributo, ulteriori ed ambiziosi obiettivi potranno essere raggiunti. In termini di sicurezza e qualità delle acque dei nostri fiumi e coste, come anche nella gestione condivisa e riappropriazione, da parte delle comunità locali, dei propri territori e delle proprie responsabilità. Il percorso di preparazione dell’XI° Tavolo, riprenderà fin dai primi mesi del 2017 affrontando alcuni importanti ambiti tematici quali: Parchi, Aree protette e CdF – org. Regione Lazio; Sviluppo Agricolo e CdF – org. Regione Abruzzo; Monitoraggio e risultati dei CdF – Regione Lombardia. A concludere questo ciclo interverrà l’Assemblea che si terrà a fine primavera 2017, durante la quale potremo tornare a confrontarci, definendo insieme temi, struttura e modalità di svolgimento dell’XI° incontro del Tavolo Nazionale. Grazie del vostro impegno ed un caloroso augurio di buon 2017 con il Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume. (Massimo Bastiani)
NEWS: Torino, 2 dicembre 2016 "Cambiamenti climatici e Contratti di fiume" un evento organizzato dal Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume - in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e Regione Piemonte - in preparazione all'XI Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. . L'incontro svoltosi a margine della conferenza sul clima COP22 a Marrakech, ha confermato come i Contratti di fiume costituiscano uno strumento efficace per l'attuazione di piani di adattamento ai cambiamenti climatici in connessione alla gestione delle risorse idriche.. L’incontro ha affrontato le azioni che possono essere avviate, a livello locale, per affrontare mitigazione e adattamento al cambiamento climatico in modo coordinato e partecipato tra municipalità e portatori di interesse. Il 26 novembre 2015 la Regione Piemonte ha sottoscritto il protocollo Under 2 MOU e sta attualmente predisponendo la propria strategia per l’adattamento al cambiamento climatico, visto l’accentuarsi di eventi estremi tra siccità e improvvise precipitazioni. Sebbene i grandi accordi internazionali siano siglati dagli Stati nazionali, affinché le politiche sul clima siano realmente attuate e diano risultati concreti, è fondamentale l’azione delle amministrazioni a livello locale.
Scarica le presentazioni dei relatori del convegno
NEWS: COP22 Marrakech 2016 in un Side Event, presentata l'esperienza italiana dei Contratti di Fiume come strumento volontario per favorire l'adattamento ai Cambiamenti Climatici.
La sede della COP22 di Marrakech ha consentito di dare visibilità globale ai Contratti di Fiume e di trovare occasioni e partner interessati ad utilizzare questi strumenti in attuazione di misure locali per l’adattamento ai cambiamenti climatici specialmente in quelle zone del mondo dove la domanda di azioni di adattamento è elevata . Nel Side Event si è valorizzata l’esperienza italiana rendendola disponibile a livello internazionale. I risultati del side event e le esperienze dei governi regionali in tema di contratti di fiume e adattamento locale ai cambiamenti climatici che sono state presentate possono confluire nell’ambito della COPMED, promossa da governi regionali in ambito MENA, in cui si auspica una maggiore partecipazione dell’Italia che è stata colta dai rappresentanti delle regioni presenti. Proprio in questa occasione si è verificato quindi che tutti i livelli amministrativi devono far confluire le rispettive strategie in azioni partecipate al fine di conseguire gli obiettivi concordati a livello internazionale e anche obiettivi più ambiziosi. Ciò richiede una governance multilivello che consideri come prioritari gli obiettivi comuni, da conseguire congiuntamente, coniugando le azioni dei diversi livelli amministrativi e degli altri stakeholder coinvolti con regolarità e processi decisionali strutturati. All'evento organizzato dal Ministero dell'Ambiente e Regione Abruzzo, hanno contribuito il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e l'Action Group EIP - Water "Smart Rivers Network".
http://www.minambiente.it/notizie/strumenti-volontari-ladattamento-locale-il-potenziale-delle-ppp-come-i-contratti-di-fiume
NEWS: Smart Rivers International Conference Ferrara, Esonda Expo on September 23rd 2016.
The Smart Rivers Action Group organised with the support of Alta Scuola, the first "Smart River International Conference” as part of the Esonda Expo in Ferrara, Italy. The aim of the conference was to promote an exchange of experiences between different countries toward a new participatory governance in the perspective of a revision and update of the European Directive 2000/60/CE. The conference included input from a number of Smart Rivers Members (an EIP-Water Action Group coordinated by the italian Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume) and feedback on the joint Italian-Moldovan river contract initiative.
http://www.eip-water.eu/SmartRiverNw
N
EWS:
L'Italia Sceglie la "Buona Governance" dei Contratti di Fiume. Approvato alla Camera dei Deputati il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014, che introduce tra le modifiche al Testo Unico Ambientale DLgs 152/2006 un articolo sui Contratti di Fiume. Si Tratta di un grande successo per Il Tavolo Nazionale e per tutta la Comunità dei Contratti di Fiume.
L'articolo è collocato al capo II del titolo II della parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dopo l’articolo 68, all’articolo 68 bis “Gli Strumenti” tra le procedure di adozione dei piani stralcio. Attualmente, ai sensi dell’art. 68 del D.Lgs. 152/2006, la “Procedura di adozione dei progetti di piano stralcio” prevede che le regioni convochino una conferenza programmatica, articolata per sezioni provinciali, o per altro ambito territoriale deliberato dalle regioni stesse, alle quali partecipano le province ed i comuni territorialmente interessati, unitamente alla regione (comma 3). La conferenza esprime un parere sul progetto di piano con particolare riferimento alla integrazione su scala provinciale e comunale dei contenuti del piano, prevedendo le necessarie prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche (comma 4). L'articolato sui contratti di fiume, ha il seguente testo:Tali contratti concorrono alla definizione e all'attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree.
http://www.camera.it/leg17/522?tema=collegato_ambientale#6003
NEWS: La comunità Nazionale dei Contratti di Fiume si è tornata ad incontrare a
Milano . Si è tenuto
il 15 ottobre presso EXPO Parco della Biodiversità al Teatro della Terra ed il 16 ottobre presso La Regione Lombardia il X° incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. Grazie ai circa 600 partecipanti ed agli oltre 50 relatori che hanno partecipato ai lavori delle due giornate!
La prima giornata si è aperta con 'introduzione del
Direttore Generale Ambiente Mario Nova
di Regione Lombardia e di Elisabetta Paravicini Presidente ERSAF ai quali ha fatto seguito l'esposizione dei temi congressuali proposti all'attenzione del X Tavolo da parte del Coordinatore del Tavolo Nazionale Massimo Bastiani. Alla successiva Tavola rotonda moderata dalla giornalista di Radio 24 Laura Bettini sono intervenute alcune delle Regioni che hanno aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume ed in particolare il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, l'Ass. ai Contratti di Fiume della Regione Abruzzo Dino Pepe, la regione Calabria, in rappresentanza dell'ANCI il Sindaco di Pavia Massimo De Paoli ed in rappresentanza del governo i parlamentari On. Chiara Braga e On.Simonetta Rubinato, l'ing. Carmen Zarra per l'Unità di Missione Italia Sicura, al fine di costruire una visione comune basata su di una buona governance partecipativa per affrontare la gestione del rischio idrogeologico e la tutela del territorio. Ha concluso i lavori l'ON Giovanni La Via Presidente della Commissione ambiente del Parlamento Europeo. Nel corso della giornata è stato assegnato un riconoscimento speciale al regista Pino Tordiglione per il suo film dedicato all'acqua "il Bacio Azzurro" . Ha concluso i lavori la rappresentazione di "The Water Rooms" – progetto realizzato dal Programma UNESCO – WWAP in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: cortometraggi di animazione e monologhi recitati per sensibilizzare il pubblico in merito alla gestione responsabile delle risorse idriche nel contesto di sviluppo sostenibile. Introduzione Michela Miletto UNESCO – WWAP Interpreti dei monologhi: Alessandro Bandini, Caterina Filograno, Claudio Pellerito, Martina Sammarco, allievi della Scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano. La seconda giornata introdotta dal Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell'Ambiente Carlo Maria Medaglia. e dagli interventi di Viviane Iacone di Regione LOmbardia, Gabriela Scanu Ministero dell'Ambiente e Massimo Bastiani Tavolo Nazionale CdF si è svolta in forma assembleare partecipata. A tal fine sono state organizzate tre sessioni di Lavoro. Sessione 1 Coordinamento: Mario Clerici – Regione Lombardia, Paolo Mancin- Regione Piemonte, Alessio Piacarelli -Aut. Bac. Po – Integrazione e prospettive dei contratti di fiume nelle politiche di pianificazione e programmazione regionale. La maggior parte delle Regioni Italiane ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume e in molte di queste siamo già ad una fase di programmazione strategica e/o di attuazione. Diviene ora fondamentale organizzare il collage dei contratti in un contesto di programmazione e pianificazione di area vasta, in cui il ruolo delle Regioni e delle costituende Autorità di Distretto diventa determinante. In questa fase è necessaria l’armonizzazione degli approcci tra regioni e la capacità di rendere operativa una buona governance delle acque e dei territori fluviali attraverso l’incrocio tra strumenti di pianificazione e programmazione, risorse disponibili, comunità locali e settori determinanti. Sessione 2 Coordinamento: Giorgio Zampetti Legambiente, Daniela Luise A21 Italiane, Andrea Sisti – Ordine Nazionale Agronomi e Forestali – I contratti di fiume si confrontano: armonizzazione degli approcci metodologici, concretezza dei risultati e utilizzo delle risorse. Una sempre più ampia diffusione dei contratti di fiume su tutto il territorio nazionale, richiede che essi dialoghino tra di loro confrontandosi su obiettivi, difficoltà e soluzioni, approcci metodologi e risultati concretamente raggiunti. Il documento “definizioni e requisiti qualitativi di base dei contratti di fiume” prodotto dal Tavolo Nazionale con il Ministero dell’Ambiente ed ISPRA, appare una buona base attraverso la quale potersi confrontare e gettare le basi per un osservatorio nazionale. Sessione 3 Coordinamento Paolo Angelini – Ministero dell’Ambiente, Convenzione delle Alpi; Paul Chapman – European Projects Manager - London Borough of Lewisham, Communicator EIP-Water Action Group “Smart River Network” – Governance Partecipativa: una strategia europea per la qualità delle acque e la difesa dal rischio idrogeologico. In tutta Europa la governance partecipativa si sta dimostrando uno strumento estremamente utile per l’attuazione delle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE. L’art. 14 della Direttiva Acque ha dato un primo riconoscimento al ruolo della partecipazione del pubblico, ma nella prospettiva di una sua revisione, vi potrebbero trovare legittimazione e formalizzazione anche le forme pattizie e gli accordi strutturati a scala di bacino e sub bacino. IL Tavolo Nazionale attraverso il gruppo d’azione europeo EIP-Water Action Group “Smart River Network” intende aggregare forze a scala europea e dare un impulso a questo processo. Nel corso della giornata sono stati assegnati 11 premi della X edizione del Tavolo Nazionale CdF. il Premio curato anche quest'anno da Alta Scuola è stato consegnato dal Presidente Alta Scuola Endro Martini. Hanno infine concluso i lavori i portavoce delle 3 sessioni che hanno sintetizzato il contenuto del lavoro svolto, l'On. Giampiero Giulietti all'epoca della prima edizione del Tavolo Nazionale che si svolse ad Umbertide l'allora Sindaco della città ed il Presidente del Coordinamento A21 Italiane Maurizio Tira.
Scarica l'intervento introduttivo al X° incontro del Tavolo del Coordinatore Massimo Bastiani
Tutti i documenti del X° incontro del Tavolo Nazionale sul sito ERSAF - Regione Lombardia
NEWS:
"La Buona Governance" -
Milano i prossimi 15 e 16 ottobre 2015 ospiterà il X° incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (disponiblie il Programma), e permetterà, grazie alla concomitanza con EXPO2015, alla comunità dei Contratti di Fiume di tornare ad incontrarsi in un ambito di profilo internazionale.
Le due giornate di lavoro consentiranno ai partecipanti di avere una ampia panoramica sulle esperienze in corso e sui risultati raggiunti dai Contratti di Fiume, favorendo lo scambio di idee e testimonianze. Il X Tavolo si concentrerà sulla "Buona governance" quale occasione di miglioramento delle politiche sull'acqua, evidenziando il ruolo chiave delle Regioni e delle comunità locali nel determinare il cambiamento: i Contratti di Fiume sono processi che producono beni pubblici con effetti di governo. Il percorso di avvicinamento al X Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume è ricco di occasioni di incontro. Vi segnaliamo:
INCONTRI PREPARATORI AL X° TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME
- Calabria: 18 Luglio 2015, ore 9:00, Convegno "Verso i contratti di Fiume e Costa" presso Camera di Commercio di Vibo Valentia
- Sicilia: 25 luglio 2015, ore 9,30, Convegno "La strategia dei contratti di fiume e di costa nella regione siciliana" presso sala cultura Expo, Pedara (CT)
- Veneto: 3 Agosto 2015, ore 17:30, Convegno sui Contratti di Fiume "Fiumi e comunità, un impegno di tutti", Auditorium Cattolica Assicurazioni, Roncade (TV);
- Puglia: 18 settembre 2015 ore 16,00 Forum Ambientale “GREEN B.A.T.” 2015 – III edizione - La protezione del “Suolo”, il rischio idrogeologico e la prevenzione del rischio presso Castello Svevo, Barletta
- Emilia-Romagna: 24 settembre 2015, ore 14:30, Giornata sulle Direttive Acque ed Alluvioni, Coordinamento ed integrazione nella gestione dei territori fluviali - Dagli Strumenti di governance allo sviluppo locale, Convegni Esonda, Ferrara Fiere, Ferrara (FE);
- Lombardia: 25 settembre 2015, Giornata dedicata alle acque e ai suoli organizzata da Regione Lombardia in collaborazione con AIPIN, Palazzo Lombardia, Sala Biagi, Milano (MI).
- Marche:
2 ottobre 2015 ore 09:00-13:30
C
onvegno
"Dall'adesione alla Carta Nazionale all'attuazione dei Contratti di Fiume nella Regione Marche", Palazzo Raffaello (Sala Raffaello) Ancona
- Abruzzo: 7 ottobre 2015 Assemblea Generale dei Contratti di Fiume, Presso Edificio Aurum Pescara
- Lazio: 9 ottobre 2015, ore 9,00 Conferenza regionale sui Contratti di Fiume presso la sede della Regione Lazio in Via C. Colombo 2012 Roma
Infine, il programma prevede anche la proiezione di brevi filmati e lettura di testi per le "Stanze dell'acqua" a cura di UNESCO WWAP. La Segreteria Tecnica del X° Tavolo è svolta da Contratti di Fiume di Regione Lombardia ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste Via Pola 12, 20124 Milano Tel: 0267404217 e-mail: infoXtavolo@ersaf.lombardia.it
scarica il programma finale
Scarica il save the date del X° Tavolo
Newsletter N° 2
NEWS: Premio (Nazionale ed Europeo) abbinato al X° incontro nazionale dei Contratti di Fiume 15 e 16 ottobre Milano EXPO2015 al via il "call for paper 2015" ci sarà anche una sessione dedicata alle buone pratiche europee.
Si avvia così il consueto invito a presentare proposte rivolto sia al mondo accademico e della ricerca e a quello degli operatori e portatori d’interesse con esperienze significative da presentare.
La scadenza per inviare gli elaborati è stata posticipata al 25 settembre 2015
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.altascuola.org o contattare direttamente la segreteria del Premio X Tavolo all'indirizzo e-mail segreteria@altascuola.org o al telefono 075973399.
Scarica il Bando per il Premio Nazionale
INVITATION-CALL FOR PAPERS AWARD X° ITALIAN NATIONAL TABLE OF RIVER CONTRACTS "
Good governance of water and territory". The call is addressed to the academic and research world, to practitioners and stakeholders (public and private), who have conducted or are conducting meaningful experiences of participatory approach to the water management and planning in river basin also in the implementation of the EU directives. We want in this way to contribute to the diffusion and dissemination of "Innovative best practices" for the management of river territories, within European Innovation Partnership on Water, “Action Group - Smart River Network (http://www.eip-water.eu/SmartRiverNw). At the congress of the X° National Table of Contracts river (Milan, 15 and 16 October 2015) October 16th will be held the meeting of the EIP-Water "Action Group - Smart River Network and the prizes will be handed during an international working session, devoted to the "Good governance of water and territory". MILAN, 15-16 october 2015
Download the European call
NEWS:
L'11 giugno 2015 si è riunito a Roma presso il Ministero dell'Ambiente il Comitato Promotore del Tavolo Nazionale, per decidere insieme il programma del X° incontro nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà il 15 e 16 ottobre a Milano EXPO2015. Il 26 giugno saremo a ACQUE-Venezia
In occasione del X° incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà quest'anno a Milano presso EXPO con il contributo di Regione Lombardia, è stata organizzata a Roma per l'11 giugno, la prima riunione del Comitato Promotore, al fine di far emergere le tematiche e le modalità di svolgimento del convegno. Ad AQUAE Venezia si svolgerà invece il 26 giugno il primo evento preparatorio di lancio del X° Tavolo.
Programma di EXPO2015 AQUAE Venezia
NEWS:
Dal Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, nasce un Gruppo d'Azione Europeo "Participatory European network on Water Governance - Smart Rivers Network” selezionato dal III Bando Europeo EIP Water Action Groups (AG’s)
Si tratta di un passaggio importante perché viene così riconosciuta ed ulteriormente validata, l’esperienza condotta in questi anni con il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume in Italia."The AG intends to contribute to the diffusion of participative governance in the management of European hydrologic basins, through the activation of a cooperative network. The public agreements or covenants on water have demonstrated to be very useful participatory tools to promote the involvement of the local communities in making decisions on river basins management. These processes have taken various forms, often in compliance with national policies and the most widespread tool is the so called River Contract, currently used in France, Belgium, Italy and Spain. However, these tools have a lower diffusion in the East European countries and quite different approaches have been adopted in most of the other EU states. The proposed AG is thus an opportunity to share the experiences already existing at the EU level and to enhance the spreading of participative governance in the East European countries".
Il sito http://www.eip-water.eu/
La pagina dell'AG http://www.eip-water.eu/working-groups/smart-rivers-network
NEWS:
Definizioni e Requisiti di Base dei Contratti di Fiume on line il documento redatto dal Gruppo di Lavoro 1 “Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale, definizione di criteri di qualità” del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume
Il presente documento stabilisce la definizione e i requisiti di base dei Contratti di Fiume (CdF), con l’intento di armonizzarne l’interpretazione su tutto il territorio italiano. Nello sviluppo dei CdF si dovrà altresì tener conto delle esigenze e peculiarità dei territori. I requisiti sono stati elaborati nell’ambito di uno specifico gruppo di lavoro (GdL 1 sul Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale e definizione di criteri di qualità) istituito dal Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume1, a partire dalla Carta nazionale dei Contratti di Fiume. Il GdL è coordinato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) in collaborazione con ISPRA ed è costituito da rappresentanti di regioni, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria e soggetti privati che operano nel settore della riqualificazione fluviale e della tutela ambientale.
Documento: Definizioni e requisiti di base dei Contratti di Fiume
NEWS: Disponibili Online i Video, gli interventi, le foto e la rassegna stampa del IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume “Un patto per i nostri fiumi svoltosi a Venezia il 18 e 19 Novembre 2014
Al pomeriggio del 18 presso lo IUAV e nella giornata del 19 svolatasi a Venezia/Mestre hanno partecipato oltre 500 persone con circa 80 interventi che si sono alternati sul palco. Presto saranno disponibili anche tutti paper presentati al Premio Nazionale.
La relazione introduttiva al IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume
LInk con il sito di UVB per scaricare i materiali del IX Tavolo Nazionale Venezia 2014
IX Tavolo Nazionale Venezia 18 novembre 2014 Aula Tafuri, Palazzo Badoer, Scuola di Dottorato - Università IUAV di Venezia IX Tavolo Nazionale Venezia/Mestre 19 novembre 2014 Sala Congressi NH LAGUNA PALACE - Venezia Mestre
NEWS:
Al via il IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume “Un patto per i nostri fiumi: dalla politica dell’emergenza alla prevenzione” - La community dei Contratti di Fiume proveniente da tutta Italia, pronta ad incontrarsi a Venezia il 18 e 19 Novembre
(per contribuire alla diretta Twitter #CdFVenezia2014 )
L’obiettivo delle due giornate di lavoro è di consentire ai partecipanti di avere un’ampia panoramica sulle esperienze, testimonianze e punti di vista che si stanno elaborando in Italia in merito ai Contratti di Fiume. Il IX Tavolo Nazionale costituisce in questo senso un passaggio importante alla soglia del riconoscimento nazionale dei CdF e di un sempre più diffuso riconoscimento da parte delle Regioni.
Dopo Umbertide, Rimini, Arezzo, Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze il IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (cdF) vede la Regione Veneto e Venezia come città ospitante per il 2014.
Il IX Tavolo arriva dopo un anno di crescita esponenziale per i Contratti di Fiume, sia in termini di numero che di ampiezza evolutiva e di complessità dei processi. Nel contesto nazionale i Contratti di Fiume, anche sotto forma di Contratti di Lago, Falda, Foce, Costa, Paesaggio Fluviale, sembrano sempre più manifestarsi come una risposta dal basso al continuo diffondersi del dissesto idrogeologico e della precarietà di un territorio reso sempre più drammaticamente vulnerabile dall’eccessiva antropizzazione e dalla carenza di manutenzione del territorio. I Contratti di Fiume intendono, innanzi tutto, contribuire a superare la logica dell’emergenza mettendo in campo una politica integrata e pattizia che coinvolga tutti i soggetti interessati, verso una prevenzione attiva ed in grado di produrre indubitabili conseguenze positive anche sul piano economico.
L’esperienza italiana sta dimostrando come attraverso i Contratti di fiume sia possibile far governance delle acque e dei suoli in modo partecipato e sussidiario, contribuendo all’attuazione della direttiva 2000/60 (che prefigura politiche sistemiche di riqualificazione delle acque superficiali e sotterranee) e della direttiva 2007/60 (relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni), che indicano come irrinunciabile la qualità partecipativa dei processi da avviare per raggiungere in modo efficace gli obiettivi di tutela dei territori fluviali.
Grandi passi in avanti si sono fatti anche sul piano istituzionale e del riconoscimento di questo strumento sia a livello nazionale che regionale. L’emendamento approvato a settembre, dalla Commissione Ambiente e dalla Camera dei Deputati a novembre, per l’inserimento dei CdF nel collegato ambientale (d.lgs. n. 152/2006 T.U. ambiente) alla legge di stabilità, l'articolo 7 del Decreto "Sblocca Italia", le 7 Regioni che hanno aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume e le altre 5 in corso di adesione ne sono prova.
Nel corso del 2014 Il Tavolo Nazionale dei CdF ha inteso fornire un sempre maggiore supporto ai processi in atto, attraverso la creazione di quattro gruppi di lavoro tematici: Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale, definizione di criteri di qualità; sostegno ai Contratti di Fiume (risorse ed opportunità); Strategie di attuazione dei CdF; Informazione, Promozione, Disseminazione ed internazionalizzazione dei Contratti di Fiume.
Nel dare il benvenuto a Venezia alla comunità dei Contratti di Fiume, auspichiamo che attraverso i contributi che verranno presentati al Premio, le presentazioni ed i momenti di dibattito che si alterneranno in queste due giornate, si possano avere ulteriori importanti confronti ed avanzamenti.
Programma della giornata del 18 novembre (Premio IX Tavolo)
Programma della giornata del 19 novembre (IX Tavolo Nazionale Contratti di Fiume)
Modulo d'iscrizione
Come arrivare
Newsletter N°1
Comunicato Stampa N° 1
E' ancora possibile presentare un Poster su un Contratto di Fiume o avanzamento di una ricerca nel formato 100 h x 70 b segnalandolo entro il 12 novembre ai seguenti indirizzi segreteria@bonifica-uvb.it comunicazione@bonifica-uvb.it info@ecoazioni.it . Il Poster dovrà essere stampato e appeso negli appositi spazi assegnati, a cura del proponente nella mattinata del 19 novembre tra le 9 e le 9,30.
NEWS: Premio "IX Tavolo Nazionale di Venezia" le Commissioni di Valutazione hanno iniziato il loro lavoro sugli elaborati presentati - 39 nella sessione esperienze e 20 nella sessione ricerca. I papers ritenuti più significativi saranno premiati nella giornata del 18 novembre a Venezia.
La prima mezza giornata di lavoro del IX Tavolo si svolgerà nel pomeriggio del 18 novembre presso Palazzo Badoer, Scuola di Dottorato, Aula Tafuri, S. Polo, Venezia, gentilmente messo a disposizione dall' Università IUAV di Venezia. Sarà una sessione di studio nella quale verrà dato spazio all’illustrazione di tutti i progetti premiati e segnalati ed all’interazione con i partecipanti. La Sessione sarà aperta da una "Lectio Magistralis" sui Contratti di Fiume seguita dalla illustrazione dei contenuti da parte degli estensori, dei 12 papers che saranno selezionati dalla Giuria del Premio e si chiuderà con una Tavola Rotonda aperta alla discussione dei partecipanti. La seconda giornata si svolgerà a Mestre presso l’Hotel NH Laguna Palace. Il programma delle giornate sarà pubblicato a fine settembre.
Coloro che sono interessati a partecipare al Premio possono inviare un paper il cui tema sia ricompreso in una delle sessioni previste nel Bando:
SCARICA IL BANDO PER PARTECIPARE AL PREMIO DEL IX TAVOLO NAZIONALE DI VENEZIA
NEWS; Intervista a UEMON IKEDA autore della litografia del IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume di Venezia di Endro MARTINI (Alta Scuola)
NEWS:
Attivati 4 gruppi di lavoro nazionali per approfondire i temi sui quali maggiore è la necessità di confronto per far crescere lo strumento dei Contratti di Fiume in Italia.
Il gruppo 1 si occuperà del tema del riconoscimento dei CdF a scala Nazionale e Regionale e della definizione dei criteri qualità di concerto con il Ministero dell'Ambiente ed ISPRA; il gruppo 2 si occuperà del tema delle risorse a sostegno dei processi nella fase di costruzione e realizzazione e delle connessione con la programmazione dei Fondi Europei 2014-2020; il gruppo 3 si occuperà dell'operatività dei CdF al fine di rendere più concreti ed operativi i risultati prodotti all'interno dei territori; il 4 gruppo si occuperà di informazione, comunicazione e diffusione dei CdF, inclusi i nuovi strumenti di supporto dei processi (geoblog, crowsourcing, social network ecc..), delle connessione con il settore della ricerca e dell'Università attraverso il Premio Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e dell'l'internazionalizzazione dei processi
Vai alla pagina dei gruppi di lavoro
Il 13 maggio 2014 si è tenuto a Padova un incontro di presentazione del IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà in autunno a Venezia e dei 4 gruppi di Lavoro che ne affiancheranno la preparazione
L'incontro si è tenuto a Padova nell'ambito della Settimana dell'Ambiente organizzata dalla Regione Veneto, con il contributo di Unione Veneta Bonifiche e Consorzio di Bonifica Delta del Po. La prima parte dell'incontro è stata l'occasione per la presentazione di quattro gruppi di lavoro nazionali. istituiti per affrontare alcuni dei temi più rilevanti per la diffusione dei Contratti di Fiume in Italia; nella seconda parte una tavola rotonda ha consentito un primo approfondimento di queste tematiche..
Programma_Convegno 13_05_014.pdf
Presentazione dei Gruppi di Lavoro Convegno 13_05_2014
NEWS:
Il
9 dicembre 2013 si è tenuto a Firenze l’VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. Da oggi Online la lettera inviata al Tavolo dal Ministro dell’Ambiente On. Andrea Orlando, le presentazioni dei relatori, tutti i paper presentati, i poster e molti altri materiali (presto anche i video e la galleria fotografica).
In questo VIII Tavolo di Firenze si sono alternati sul palco 30 relatori; 14 i progetti premiati su 49 presentati, 2 Commissioni di valutazione scientifica attivate, esposti 27 poster inerenti alle esperienze dei territori. Particolarmente rilevante la multidisciplinarità e scalarità dei relatori e valutatori scientifici coinvolti: Una istituzione internazionale (UNESCO); il Ministero dell’Ambiente della Vallonia (Belgio), Tre Ministeri Nazionali (Ambiente, Economia e Beni Culturali); otto Regioni italiane (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto); cinque Autorità di Bacino (Arno, Iri-Garigliano, Po, Serchio, Tevere); tre Province (Firenze, Imperia e Lucca); un Comune (Ferrara); due Istituti di Ricerca (RPI-CNR e ISPRA); sette Università (Firenze, Napoli, Padova, Perugia, Roma, Urbino, Venezia); un Ordine professionale (Agronomi); sette Associazioni (As. Arno, Cirf, Federparchi, Legambiente, Sigea, Ag.21 Italiane, INU)… ed oltre 300 partecipanti e aderenti alla Comunità dei Contratti di Fiume, che con la loro presenza hanno concretamente dimostrato che nei territori fluviali italiani il “Cambiamento è in Atto”.
Tutti i documenti relativi all'incontro ora online
NEWS:
Posticipata al 25 novembre 2013 la consegna del Call for Papers per l'assegnazione del premio dell'VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiumi - Informazioni per partecipare
E' disponibile on line il Call for Papers per l'assegnazione di un premio all'esperienza più singolare di Contratti di Fiume (o di Lago, Falda, Foce, Costa e Paesaggio fluviale) e riqualificazione fluviale, sulle specifiche tematiche processi partecipativi, integrazione tra strumenti di pianificazione e programmazione, risultati concreti ed ai lavori accademici ed universitari dedicati a questi temi.
In allegato la Call curata da Alta Scuola
NEWS:
Incontri preparatori e divulgativi dell' VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume.
Gli incontri svolti fino ad oggi si sono tenuti a Firenze 25/09/2013 (Regione Toscana), Milano 30/10/2013 (Regione Lombardia), Mestre -Venezia 8/11/2013 ( Unione Veneta Bonifiche). L'ultimo incontro si terrà a Lucca il 26/11/2013 alle ore 9.00 presso la Provincia di Lucca, Palazzo Ducale, Sala Mario Tobino.
Incontro Lucca:
Incontro Milano
Incontro Rimini
Incontro Venezia:
Incontro Napoli (brochure e presentazioni)
:
NEWS:
Si è riunito a Firenze
il 25 settembre 2013 presso la Regione Toscana il
Comitato Promotore dell'VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiumi.
Disponibile una sintesi degli interventi e dei contributi giunti sulle temtiche affrontate dalle sessioni di lavoro.
Documento preliminare
Verbale comitato promotore
Allegato 1 - Contributi
NEWS:
Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume partecipa al Gruppo di Lavoro sul Dissesto Idrogeologico coordinato da Legambiente e formato da associazioni ambientaliste, ordini professionali, categorie economiche per studiare soluzioni più efficaci di difesa del territorio
Il 6 settembre il Gruppo di lavoro è stato ricevuto presso la sala Europa del Ministero dell'Ambiente dove è stato consegnato il documento redatto e concordato tra tutti i soggetti aderenti al Gruppo di Lavoro. I Contratti di Fiume compaiono nel documento nel paragrafo riguardante "Governo del Territorio e semplificazione normativa".
Il MInistro Orlando ha definito il documento presentato "ricco di proposte e buone idee" contestualmente Orlando ha riconosciuto ai Contratti di Fiume "un ruolo efficace nei processi di governance". Tra le proposte avanzate far divenire il gruppo di lavoro un interlocutore da consultare periodicamente e organizzare un incontro nazionale sul tema.
Documento sul rischio idrogeologio
NEWS: Contratti di Fiume: "il Governo li riconosca". Due Mozioni, una al Senato della Repubblica ed una alla Camera dei Deputati sono state presentate con riferimenti ai Contratti di Fiume.
Sono quasi 60 in Italia le realtà in cui i contratti di fiume stanno dimostrando di funzionare. Ora serve un cambio di passo, serve un riconoscimento politico in grado di delegare a livello locale la salvaguardia e la tutela dei territori e dei cittadini.
Mozione Senato Mozione Camera dei Deputati
NEWS:
On Line il documento finale "Position Paper" emerso dai lavori del VII Tavolo Nazionale Contratti di Fiume.
"Obiettivi ed azioni a sotegno della diffusione dei Contratti di Fiume in Italia: le proposte del VII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume
"
NEWS:
Si è svolto il 16 Novembre 2012 a Bologna il VII Tavolo Contratti di Fiume. Tutti i documenti relativi all'incontro ora online
ll VII tavolo si è svolto a Bologna in viale della Fiera n.8
presso la sede regionale Emilia Romagna. Il VII Tavolo è stato un'occasione per riflette collettivamente sulla gestione e manutenzione dei territori fluviali italiani, in maniera multiattoriale e multidisciplinare, per progettare un "green new deal" che metta assieme ambiente, economia e società. Nel VII Tavolo di Bologna, nello spirito delle A21L, si è dato vita ad un laboratorio di idee durante il quale è stato possibile, condividere indirizzi e approcci comuni, elaborare strategie.
NEWS:
Si è svolto il 3 Febbraio 2012 a TORINO il VI Tavolo Contratti di Fiume.
In collaborazione con Regione Piemonte Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia e Direzione Ambiente della Regione Piemonte. Il VI tavolo si è svolto a Torino in via Giolitti n. 36 presso il Museo Regionale di Scienze Naturali. Dopo Umbertide, Rimini, Arezzo, Roma e Milano il VI Tavolo Nazionale dei CdF si è tenuto quest'anno a Torino presso la Regione Piemonte. Il Tavolo precedente tenutosi iln Lombardia ha dimostrato con le sue 300 presenze l'importanza di questo inperdibile evento per chi si occupa di pianificazione e programmazione dei territori fluviali. Il tavolo, in un anno che ha visto i fiumi protagonisti di eventi calamitosi come quelli di Liguria, Toscana e Sicilia, ha voluto essere l'ccasione per un momento di riflessione collettiva sulla gestione dei territori fluviali, da parte di Enti pubblici, amministratori tecnici e comunità locali. Il Convegno si è confermato come luogo di incontro e di confronto degli esperti delle politiche di sviluppo territoriale e di protezione delle acque per costruire insieme una proposta concreta di valorizzazione del Contratto di Fiume come strumento strategico per la valorizzazione dei bacini idrografici.
Sono intervenute Istituzioni nazionali, rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente, ed europee, rappresentanti della Direzione Generale Regio.
Il VI Tavolo di Torino ha confermato l'interesse diffuso a livello nazionale per i temi trattati. Nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno interessato l’intera penisola. La “community” dei Contratti di Fiume non si è fermata! Tra le 100/150 persone hanno partecipato al Tavolo ed oltre 200 si erano gli iscritti.
La Community dei Contratti di Fiume a Torino, l'Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte apre il lavori del VI Tavolo Nazionale dei CdF, La prima sessione dedicata alle esperienze di CdF in Italia e l'intervento di Nicola Notaro DG Ambiente Commissione EU.
Scarica le relazioni ed i poster del VI Tavolo
NEWS: Il coordinamento della Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduto dall’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Roberto Ravello, a partire dalla seduta della Commissione dello scorso 2 marzo, ha avviato un percorso di condivisione della Carta Nazionale dei Contratti di Fiume. Il documento (disponibile in allegato) era stato presentato nell'ottobre del 2010 a Milano, durante il V Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume organizzato da Regione Lombardia. "La Commissione" prosegue la Regione Piemonte "ha dato mandato al Coordinatore sia di diffondere presso tutte le Regioni e Province autonome il testo del documento sia di attivare con le competenti Autorità statali, un percorso utile per dare legittimazione allo strumento dei Contratti di Fiume in Italia. Sul fronte del coinvolgimento del Ministero dell'Ambiente si ritiene che l'attivazione di un tavolo debba avere come obiettivo la valutazione in ordine all'opportunità e alle modalità di un riconoscimento a livello nazionale dei Contratti di Fiume quale sede privilegiata per condividere ed armonizzare a scala di bacino le politiche di gestione del territorio e di allocazione delle risorse economiche necessarie per raggiungere gli obiettivi di recupero e riqualificazione degli ambienti fluviali".
Carta Nazionale Contratti di Fiume Verbale 2 marzo 2011 - Commissione Regioni Ambiente
NEWS: Il "V° Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume - La Carta Nazionale dei Contratti di Fiume - governance e partecipazione parole chiave per la riqualificazione dei bacini fluviali“, si è tenuto giovedì 21 ottobre 2010, presso l' Auditorium "Giorgio Gaber", Palazzo della Regione Lombardia, Piazza Duca D'Aosta, 3 – Milano. L'Iniziativa è organizzata da Regione Lombardia, in collaborazione con Regione Piemonte, Autorità di Bacino del Fiume Po, Gruppo di Lavoro del Coordinamento Nazionale dei Parchi Fluviali e Gruppo di Lavoro Nazionale dei Contratti di Fiume delle Agende 21 Italiane, all'evento hanno partecipato circa 300 persone.
Durante l’incontro è stata presentata la Carta Nazionale dei Contratti di Fiume. Si tratta di un documento che andrà in partecipazione a partire dai prossimi mesi al fine di giungere ad un testo definitivo che verrà presentato nel corso del VI° Tavolo che si svolgerà nella primavera del 2011. L'obiettivo è quello di giungere ad una Carta che possa essere approvata dalle Regioni, Province e Comuni, come atto d'indirizzo e d'impegno da perseguire negli interventi di riqualificazione e valorizzazione dei bacini fluviali. Si tratta di un importante passaggio da avviare anche in previsione degli impegni connessi all'attuazione della direttiva Quadro Acque 2000/60.
Per ottenere maggiori informazioni e scaricare relazioni ed interventi dei relatori è attiva una
pagina web dedicata
.
4° Tavolo Nazionale: Roma, 25 settembre 2009
3° Tavolo Nazionale: Arezzo, 17 aprile 2009
2° Tavolo Nazionale: Rimini, 6 giugno 2008
1° Tavolo Nazionale: Umbertide (Pg), 4 aprile 2008
La relazione introduttiva al IX Tavolo del Coordinatore Massimo Bastiani